Teologia dell’amicizia
Pubblicazione:
7 aprile 2015
Edizione:
1
Pagine:
72
Peso:
82 (gr)
Collana:
P6 Lapislazzuli
Formato: 110x180x5 (mm)
Confezione: Brossura
EAN: 9788810558348
9788810558348
Descrizione
Esperienza universale che attraversa le epoche e le culture accomunando adolescenti e adulti, ricchi e poveri, aristocratici e gente comune, l’amicizia raggiunge il nostro tempo liquido e virtuale estendendosi ai contatti di Facebook, che avvengono sulla base di una «richiesta di amicizia». Esperienza duratura, perché propria dell’uomo, ma anche difficile da definire e persino ambigua, viene ospitata nel cristianesimo in modo originale e fecondo e solleva alcuni interrogativi: se l’amico è come un fratello, qual è il rapporto fra amicizia e fraternità? Che distinzione esiste fra amico e prossimo? E, alla luce dell’invito ad amare i nemici, per il cristianesimo esistono ancora amici? L’amicizia è virtù, è disposizione che assume come compito etico l’affinità elettiva, ma è al tempo stesso un mistero poiché si nutre anche di silenzio, specchio che ne riflette la trascendenza e apre all’infinito.
Sommario
I. Le polarità dell’amicizia. II. La radice cristologica dell’amicizia. III. La virtù dell’amicizia. IV. Il silenzio dell’amicizia.
Note sull'autore
Stefano Zamboni, sacerdote dehoniano, è docente di Teologia morale all’Accademia Alfonsiana e alla Facoltà teologica Marianum di Roma. Tra le sue pubblicazioni: «Chiamati a seguire l’Agnello». Il martirio, compimento della vita morale (EDB 2007); Libertà. Provocazioni bibliche (Paoline 2009); Ritrovarsi donandosi. Alcune idee chiave della teologia di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI (con R. Tremblay, Lateran University Press 2012).
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